vàsoli

Caro amico
Che vai sicuro
E sconosciuto
Battendo i tacchi
Colle scarpe nuove.

Non sei difficile
A incrociarti oggi
Che l'acqua ha fatto
Di una forma di pietra
Un calco per credo

Cristiano.

Primo giorno: dietro le mura

Napoli verso sera
Mi confondi spesso
Nel tuo grembiule.

Signora, mille
Mani rovistano
Nel tuo sesso.

Tutti lo stesso
Buco. Tra muro
E muro lo stesso segreto.

Signora, i vostri occhi
Mi tengono in vita.
Signora, la vostra voce
Mi sembra una febbre

Che fa uscire pazzi
Al sole.

Ti piace la gente
Perderti tra la gente
Anonima, scivolare vedere
Nuove cavità
Dove nascondere il bottino...

Ma la gente non sopporta
La gente non sopporta che tu non appartenga
Che tu non pertenga ad una classe, ad un motivo, ad un alibi
E che tu sia semplice: la gente non sopporta.

Semplice la tua frangetta. Semplici e belle le tue idee. Sedute sul vento.
Bagnate dal mare.

Ma tu vàglielo a dire: che non sei di nessuna. Che nessuna ti ebbe mai.
A questo mondo e che tu sei: pura
Maschera
Lieve
Minima
Gregge.

pace e bene!

Pace e bene!